Vendite al dettaglio: Sciotto (Cesac), quadro positivo ma ripresa strutturale è lontana

Inizio d’anno con il segno più per le vendite al dettaglio, che aumentano sia su base mensile (+1,7% in valore e +1,2% in volume) che su base annua (+6,2% in valore, ma -2,4% in volume). Il valore risulta in crescita per tutte le forme di vendita. “Le rilevazioni Istat sulle vendite di inizio anno tracciano un quadro positivo per il commercio al dettaglio – sottolinea Gino Sciotto, presidente nazionale della Cesac, la Confederazione dei sindacati autonomi e del commercio – un dato che ora bisogna trasformare in ripresa strutturale. Riteniamo che il segno positivo delle vendite al dettaglio sia ascrivibile in questa fase anzitutto ai saldi, quindi la crescita è tutta da consolidare. Non è un caso che l’aumento maggiore si registri per i prodotti di profumeria e abbigliamento. Riteniamo un dato positivo la crescita per tutte le forme di vendita anche se le imprese operanti su piccole superfici arrancano rispetto alla grande distribuzione. In generale si tratta di segnali che vanno monitorati con attenzione: se è vero che gli indicatori macroeconomici sono positivi, i comportamenti d’acquisto delle famiglie restano cauti”.