VENDITE AL DETTAGLIO IN CALO A DICEMBRE. SCIOTTO (CESAC), CRISI IRREVERSIBILE

Dopo il leggero aumento di novembre, a dicembre scorso l’Istat stima un calo congiunturale per le vendite al dettaglio (-0,2% in valore e -0,7% in volume). Un dato peggiore delle attese. “La crisi del commercio è irreversibile – per Gino Sciotto presidente della Cesac Fapi – i piccoli negozi continuano a essere particolarmente penalizzati. Il calo delle vendite al dettaglio a dicembre certifica le difficoltà di imprese e famiglie. In questo quadro, è a rischio la tenuta del tessuto di esercizi di vicinato, che rappresenta un patrimonio da non disperdere per i nostri territori. Ormai sono anni che la nostra Confederazione lancia allarmi per la continua erosione delle piccole e medie imprese. Il calo non riguarda più soltanto la crisi che ha investito il Paese ma la mancanza di misure di sostegno dirette al commercio e alla ripresa dei consumi e la debolezza del mercato interno”.