Tregua fiscale, gli adempimenti al 30 settembre

Si avvicina la data del 30 settembre 2023 entro la quale coloro che hanno liti tributarie pendenti con il Fisco possono provvedere alla loro definizione. L’istituto della definizione agevolata delle liti pendenti fa parte della cosiddetta Tregua fiscale, prevista dalla Legge di bilancio 2023. Entro il prossimo 30 settembre sarà possibile regolarizzare le violazioni riguardanti le dichiarazioni fiscali relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a quelli precedenti (se regolarmente presentante) corrispondendo le sanzioni ridotte ad 1/18. Sempre al 30/9 triplo appuntamento invece per chi è in lite con il fisco.

Entro tale data infatti va presentata mediante trasmissione telematica la domanda per aderire alla definizione delle liti pendenti eseguendo al contempo il pagamento prima o unica rata; per quanto riguarda invece la conciliazione agevolata delle controversie si chiude la finestra temporale per la sottoscrizione dell’accordo con cui si perfeziona la conciliazione totale o parziale; stessa scadenza è prevista anche per rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di cassazione con rinuncia del contribuente e correlato accordo che va sottoscritto entro fine settembre.

Doppio appuntamento infine anche per la rottamazione quater con la scadenza al 30/9 del termine per la presentazione delle istanze per i soggetti residenti dei comuni colpiti dall’alluvione di maggio ed anche la chiusura del periodo temporale per l’invio delle comunicazioni delle somme dovute da parte dell’agenzia delle entrate riscossione per chi ha trasmesso la domanda entro fine giugno.