“Pacchetto lavoro” ok: bonus tredicesima, agevolazioni contributive per il Sud e occupazione di giovani e donne

Il Consiglio dei Ministro ha varato il decreto primo maggio “pacchetto sul lavoro”. Tra le misure principali previste, l’esonero dal pagamento del 100% dei contributi previdenziali per due anni se si assumono giovani sotto i 35 anni che non hanno mai avuto contratti a tempo indeterminato. Sgravi totale dal versamento dei contributi per chi assume donne nel limite massimo di 650 euro mensili.

Per incentivare l’occupazione nel Mezzogiorno si prevede un esonero contributivo totale, nel limite di 650 euro mensili, per ogni assunzione a tempo indeterminato.

I datori di lavoro che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato i dipendenti delle grandi imprese in crisi potranno beneficiare di un esonero totale dal pagamento dei contributi per 30 mesi.

Al Centro-Nord previsti voucher fino a 30.000 euro per l’acquisto di beni per l’avvio di attività, che diventano 40.000 se si tratta di beni digitali o per risparmio energetico.

Al Sud e nelle aree del Centro colpite dal sisma, voucher fino a 40.000 euro per l’acquisto di beni per l’avvio di attività, che diventano 50.000 se si tratta di beni digitali o per risparmio energetico.

Approvato anche il decreto che riguarda l’attuazione della delega fiscale su IRPEF e IRES, il cosiddetto bonus tredicesima. Consiste in un incentivo una tantum di 100 euro destinato a lavoratrici e lavoratori con reddito di lavoro dipendente non superiore a 28.000 euro; con coniuge e/o almeno un figlio a carico.