Osservatorio anti-crisi, Cesac-Fapi: “elaborare proposte per il commercio cittadino”

La nascita dell’Osservatorio permanente anti-crisi rappresenta un’occasione utile per avviare un confronto proficuo tra le organizzazioni delle categorie produttive e l’Amministrazione comunale di Messina. E’ doveroso elaborare misure immediate per contrastare il caro bollette che continua a colpire aziende e famiglie, oltre che i bilanci degli stessi enti locali che non potranno allestire neanche le luminarie natalizie”. Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Cesac-Fapi, Gino Sciotto, che avanza delle proposte.
“Siamo pronti – dice Sciotto – a concordare con l’Amministrazione comunale di Messina iniziative volte a stimolare il commercio, ma anche ad attrarre visitatori stranieri. Dobbiamo immaginare di guardare oltre il perimetro della Sicilia per aiutare le attività cittadine che risentono della crisi legata alla crescita dei prezzi dell’energia e delle materie prime”.
“Abbiamo avuto modo di verificare che alcune attività commerciali in sofferenza sarebbero pronte ad abbassare le serrande per fine anno, per questo è necessario un impegno tra Amministrazione comunale ed esercenti per avviare una strategia volta a salvare la città di Messina dal rischio desertificazione economica e sociale”.
“Ci auguriamo – conclude Sciotto – che sia la Regione Sicilia che il Governo nazionale diano segnali di sostegno alle famiglie e alle imprese mettendo in campo interventi volti a bloccare la tariffa dell’energia. Il credito di imposta sul costo dell’energia è stato un primo passo ma non è risolutivo, considerato che si sono verificati aumenti esponenziali dei costi energetici”.