Negozi multietnici, arriva la proposta di legge della Lega


Via alle insegne multietniche e sì al test in italiano per chiunque voglia aprire un esercizio commerciale in Italia. E’ la proposta della Lega che prevede che le denominazioni degli esercizi commerciali siano rigorosamente in una lingua dei Paesi europei. Vanno quindi bene l’inglese o il francese, ma anche il danese o l’ungherese. Vietati, invece, cinese o arabo. Nella proposta del Carroccio è anche prevista un’altra possibilità: quella di scegliere per i nomi dei negozi un termine in “dialetto locale”. La proposta della deputata Comaroli è stata depositata il 26 giugno scorso ed è stata assegnata alla commissione Attività produttive. L’obiettivo, si legge nella relazione, è al contrario quello di “favorire un più rapido inserimento” nella società, permettendo “di operare sul mercato con maggiore professionalità” e garantire maggiormente i consumatori “che possono ricevere così tutte le necessarie informazioni sui beni e sui servizi acquistati”.