Le misure del decreto aiuti ter – Estensione del credito d’imposta alle piccole imprese

Il Decreto Aiuti ter approvato in Consiglio dei Ministri il 16 settembre, in particolare, riduce il requisito della potenza impegnata del contatore per l’accesso al bonus fiscale a compensazione dell’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata ad ottobre e novembre 2022, per le imprese diverse da quelle energivore.

In generale, si prevede una estensione dei crediti di imposta per le imprese, un rafforzamento del loro ammontare e un ampliamento della platea dei beneficiari.

Bonus energia imprese al 30%

Per accedere al credito d’imposta – che viene anche raddoppiato, passando in questo caso dal 15% al 30% – sui costi della fornitura di energia elettrica, il requisito di accesso si abbassa, ammettendo al beneficio fiscale anche le piccole imprese e gli esercenti che hanno una potenza disponibile del contatore da 4,5 kw, mentre prima la soglia minima era quella di un’utenza non residenziale da 16,5 kw. L’altro requisito fondamentale per accedere al bonus fiscale è aver subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio rispetto al 2019.