Istat: Fapi, senza riforme non cresce clima di fiducia imprese

(AGI) – Roma, 28 mag. – “Le stime diffuse dall’Istat sui livelli di fiducia delle imprese, precipitate al minimo storico, non possono che spingerci a rilanciare, ancora una volta, le nostre richieste al Governo. Sono urgenti grandi riforme strutturali: dal sistema fiscale, a quello burocratico, passando per quello giudiziario”. Lo afferma il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “E’ possibile – spiega Scitto – riaccendere un clima di fiducia nel nostro Paese solo varando una riforma fiscale che preveda l’introduzione della flat tax con un’unica aliquota al 15 per cento; una riforma organica su semplificazione e sburocratizzazione, abrogando le miglia di leggi inutili da quelle nazionali a quelle regionali; ed infine una riforma del sistema giustizia che possa assicurare certezza e rapidita’ dei procedimenti”.
Crescita e sviluppo, gia’ prima dell’emergenza sanitaria, secondo Sciotto, “avevano subito forti rallentamenti, ma ora non c’e’ piu’ tempo da perdere. Maggioranza e opposizione se hanno davvero a cuore le sorti dell’Italia, devono definire un disegno riformatore capace di alleggerire il carico fiscale, di semplificare i procedimenti autorizzativi della pubblica amministrazione e accorciare i tempi di definizione dei processi giudiziari”, spiega. “Artigiani, commercianti, e piccoli imprenditori sono pronti a fare la loro parte, ma il Governo metta mano alle riforme senza piu’ tergiversare, solo cosi’ e’ possibile accrescere il clima di fiducia delle imprese verso il Paese”, conclude Sciotto.