Imprese: Sciotto (Fapi), decreto liquidita’ insufficiente per affrontare la crisi economica

Roma, 03 mag – (Nova) – Le piccole e medie imprese hanno compreso immediatamente che il decreto liquidita’ non fosse una misura sufficiente ad affrontare la portata della crisi economica generatasi in seguito all’emergenza Covid-19: 25 mila euro sono una somma troppo esigua che andava per lo meno raddoppiata per far fronte alla fase di riavvio delle attivita’ ed al pagamento delle tasse. Cosi’ in una nota il presidente nazionale della Federazione autonoma di piccole imprese (Fapi), Gino Sciotto. “Tante imprese hanno rinunciato alla possibilita’ di ricorrere al finanziamento previsto dal decreto liquidita’, soprattutto per le lungaggini burocratiche degli istituti di credito, che nonostante il fondo di garanzia anche per una sola segnalazione in crif di ritardo pagamento hanno bloccato la richiesta di credito”, ha detto, aggiungendo che “alla prova dei fatti, tale misura di liquidita’ che doveva rappresentare una boccata d’ossigeno per artigiani e commercianti, e’ stata bocciata”.