Il fisco va in vacanza


Fisco in pausa ad agosto. Per versamenti ordinari i i termini slittano al 20 del mese, mentre dal 1° agosto al 4 settembre sono sospesi i termini di pagamento delle somme dovute a seguito di avviso bonario. Nelle due settimane centrali del mese stop anche alla notifica di nuove cartelle da parte di Agenzia delle entrate-Riscossione, salvo gli atti inderogabili. Fino al 4 settembre, poi, non si rischia di ricevere avvisi da parte delle Entrate, né catacee né per posta elettronica. Lo stesso rinvio a settembre vale anche per chi avvisi li avesse già ricevuti. In base alle norme, infatti, i termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle entrate o da altri enti impositori sono sospesi dal 1º agosto al 4 settembre, esclusi quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Pausa più breve, invece, per Agenzia delle entrate-Riscossione. Anche quest’anno, infatti, è previsto lo stop per l’invio delle cartelle ma solo nel periodo delle due settimane centrali di agosto. Non sarà comunque sospeso l’invio degli atti inderogabili.