Il Decreto Bollette è legge

Il decreto bollette è legge. La novità è l’istituzione di un nuovo bonus riscaldamento, un incentivoo senza limiti di reddito che a partire dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 potranno beneficiare di un aiuto per coprire le spese sostenute per il riscaldamento.

Una delle misure più rilevanti del decreto bollette è la conferma per il prossimo trimestre – cioè dal 1 aprile al 30 giugno 2023 – della riduzione dell’Iva al 5% sul gas e dell’azzeramento degli oneri di sistema. Prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.

Ok anche alla proroga fino al 30 giugno del Bonus sociale, il sostegno riconosciuto alle famiglie sotto forma di sconto sulle bollette di luce e gas. Possono beneficiarne però solo le famiglie che abbiano un Isee non superiore a 15mila euro.

Per quanto riguarda le famiglie numerose con più di 4 figli, dal 1 aprile al 31 dicembre 2023 la soglia Isee per l’accesso al Bonus sociale viene innalzata da 20mila a 30mila euro.

Per le imprese, via libera al contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il II trimestre 2023.

Le imprese potranno invece continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 20% e al 10% se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019.

Qualche buona notizia arriva anche per le imprese agricole. Agli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica viene garantita, per la componente riconducibile all’energia ceduta, un regime di tassazione più favorevole basato sul minor valore tra il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica, determinato dall’Arera e il valore di 120 euro/MWh. Questo per l’anno di imposta 2022.