Il Consiglio dei Ministri approva il DDL Semplificazioni

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese.

Prevista la possibilità di ricorrere al silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire qualora la domanda sia già corredata da autorizzazioni, nulla-osta o atti di assenso prescritti dalla legge, già acquisiti dall’autorità competente, senza ricorrere alla conferenza dei servizi. Si interviene sulla circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni consentendo, con una apposita norma, di agevolare il mercato dei beni provenienti da donazioni, oggi in larga parte bloccato per i timori degli acquirenti di essere destinatari di azioni da parte degli eredi legittimi.

Si riducono da 12 a 6 mesi i termini entro cui l’amministrazione può provvedere all’annullamento, in autotutela, dei provvedimenti illegittimi.

Si snelliscono le norme e i procedimenti in materia di: circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni; traduzioni giurate; permesso di costruire su immobili vincolati; rilascio autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e all’affido o dispersione delle ceneri; dichiarazione di assenza e morte presunta, dimezzando i termini per la dichiarazione del relativo status.

Si interviene in materia di parità scolastica, per una maggiore efficienza nei pagamenti dei contributi alle scuole paritarie, con un meccanismo di verifica ex post della regolarità contributiva e fiscale. Si introduce l’obbligo di utilizzo, da parte delle scuole, della pagella elettronica, del registro on line e del protocollo informatico e si semplificano le procedure di iscrizione degli alunni e degli studenti alle scuole statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, che si attiveranno attraverso la nuova piattaforma unica “Famiglie e studenti”.

Si prevede l’erogazione in farmacia di prestazioni del Servizio sanitario nazionale.