Fisco, il calendario di settembre: ecco tutte le scadenze

A settembre il calendario delle scadenze fiscali torna a riempirsi di appuntamenti per i contribuenti italiani. Entro lunedì 17 settembre, piccole e medie imprese e liberi professionisti sono tenuti a versare – come ogni mese – i contributi Inps, Irpef e Iva. La stessa data coincide anche con l’ultimo giorno utile per il versamento delle imposte dei redditi per le partite Iva (a seconda della tipologia di pagamento scelta si dovrà pagare la seconda, la terza o la quarta rata). Infine, la scadenza del 25 settembre vale anche per le partite Iva che devono comunicare al Fisco le liquidazioni Iva relative al secondo trimestre 2018. Intorno a questa disposizione c’è stata confusione: secondo un articolo della Legge di Bilancio 2018, la scadenza sarebbe stata prorogata al 30 settembre, ma l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito fa riferimento al 17 settembre e i titolari di partita Iva dovranno attenersi a questa data. La scadenza del 19 settembre riguarda soltanto il ravvedimento operoso. Entro questa data, infatti, sarà necessario versare imposte e ritenute non pagate entro il 20 agosto 2018, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve). La seconda data da tenere presente è quella di martedì 25 settembre: entro questo termine gli operatori intracomunitari dovranno mettersi in regola con l’obbligo di invio degli elenchi Intrastat in relazione ai beni o ai servizi ceduti a soggetti Ue fra il primo e il 31 agosto. Lo stesso giorno scade il termine entro cui gli imprenditori agricoli devono comunicare le retribuzioni erogate lo scorso mese ai collaboratori.