Fase 2: Fapi, pace fiscale omnibus e finanziamenti fondo perduto

(AGI) – Roma, 5 mag. – Pace fiscale omnibus tra impresa-cittadino-fisco, con saldo e stralcio tombale di tutte le cartelle esattoriali con un pagamento al 20 per cento in un’unica soluzione; accesso al credito per imprenditori e cittadini segnalati alla centrale dei rischi; finanziamenti a fondo perduto per nuove imprese o riconversioni aziendali; sospensione degli accertamenti fiscali e tributari fino alla fine del 2021; applicazione di un’imposta non superiore al 15 per cento per i redditi d’impresa e di lavoro autonomo; riduzione delle accise sul combustibile per l’autotrazione di almeno il 20 per cento fino a fine 2021; semplificazione e sburocratizzazione per l’avvio di qualunque attivita’ imprenditoriale con controlli post avvio almeno di 18 mesi. Sono i sette punti per far ripartire l’economia e la produzione in Italia, dopo il lockdown imposto dall’emergenza coronavirus, proposti dalla Federazione autonoma delle piccole imprese. “Siamo convinti che, con l’attuazione di questi sette punti, e’ possibile ridare slancio allo sviluppo e alla crescita del Paese. Li invieremo subito alle forze parlamentari e al Governo, confidando nella loro responsabilita’, ma rivolgiamo anche un forte appello al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, affinche’ si faccia interprete delle istanze delle piccole e medie imprese italiane che rappresentano ancora il cuore pulsante dell’economia per contribuzione e numero di addetti”, sottolinea il presidente nazionale della Fapi (la Federazione autonoma di piccole imprese) Gino Sciotto, presentando in videoconferenza ai dirigenti regionali dell’organizzazione i sette punti della per il riavvio dell’economia e la produzione.