Fase 2: Fapi, inammissibile schizofrenia norme ripartenza

(AGI) – Roma, 16 mag. – “Le imprese diffuse sul territorio nazionale vivono enormi difficolta’ organizzative per la schizofrenia con cui si sono regolamentare le riaperture. E’ inammissibile che ogni regione ha adottato proprie norme per la riapertura. Altro che federalismo, qui siamo alla follia”. Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “Sarebbe stato opportuno, invece, – spiega Sciotto – addivenire a un protocollo unico nazionale che regolamentasse con poche e chiare disposizioni la ripartenza, ma evidentemente, ancora una volta, e’ prevalsa la logica del campanile che finira’ per pregiudicare il riavvio della produzione, del commercio e del turismo. L’emergenza vissuta, da cui ancora non siamo usciti – conclude Sciotto – avrebbe dovuto suggerire una linea d’azione comune e coerente tra Governo e Regioni e invece, si conferma un’Italia divisa sui grandi temi di interesse nazionale, incapace di incamminarsi all’unisono lungo la traiettoria dello sviluppo economico”. (AGI)Red/Gio 160942 MAG 20 NNNN