Dichiarazione Iva precompilata 2023

Prende il via la dichiarazione Iva precompilata, che consentirà a 2,4 milioni di imprese e professionisti di visualizzare e scaricare il proprio modello con i dati relativi all’anno d’imposta 2022 inseriti direttamente dall’Agenzia delle entrate. Dopo il 730 precompilato, già disponibile per dipendenti e pensionati, viene aggiunto quindi un nuovo tassello nel processo di digitalizzazione dei servizi offerti dalle Entrate al mondo delle partite Iva, che avranno la possibilità di confrontare i dati a disposizione del Fisco con quelli disponibili nei propri applicativi ai fini dei corretti adempimenti dichiarativi.

La nuova funzionalità, disponibile nel portale “Fatture e corrispettivi”, consente anche di calcolare e pagare l’imposta ed eventualmente di inviare una dichiarazione correttiva o integrativa.

Il servizio è disponibile per alcuni tipi di imprese e lavoratori autonomi che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie come quelle che operano in particolari settori di attività o per i quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (ad esempio, editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio). Sono stati inoltre inclusi nella platea, tra gli altri, i produttori agricoli (o coloro che svolgono attività agricole connesse) e gli agriturismi.

La bozza della dichiarazione Iva è elaborata utilizzando i dati provenienti dai registri Iva precompilati, anche se non validati, i dati dei corrispettivi giornalieri trasmessi telematicamente, quelli della dichiarazione Iva dell’anno d’imposta precedente e altre informazioni presenti in Anagrafe tributaria (ad esempio versamenti con F24).