Decreto Rilancio: Fapi, governo chiarisca su cessione credito d’imposta sanificazione

Roma, 25 mag – (Nova) – La riapertura, dopo il lockdown, non e’ stata affatto agevole per artigiani, commercianti e piccoli imprenditori, soprattutto per gli investimenti sostenuti per l’attuazione dei protocolli di sicurezza diramati da Inail e regioni. Un costo che gravera’ direttamente sulle partite iva, e che non dovra’ avere ripercussioni sui consumatori, diversamente si finira’ per bloccare ancora la ripresa. Lo dichiara il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “Per questo, – spiega Sciotto – e’ necessario che il Governo chiarisca la norma inserita nel dl rilancio, ovvero se le imprese potranno cedere alle banche il credito del 60 per cento, per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione personale, e avere in cambio un rimborso monetario. Quanto previsto dal decreto potrebbe giovare, in particolare a tantissime piccole imprese, che sceglierebbero di optare per la trasformazione dell’importo della detrazione in credito d’imposta, e successivamente per la cessione ad altri soggetti”, conclude Sciotto. (Rin) NNNN