Decreto Liquidita’: Fapi, in fase applicazione vanificate buone intenzioni governo

Roma, 27 mag – (Nova) – Il via libera della Camera al decreto liquidita’ non ci esime dall’esprimere perplessita’ sulla norma, in quanto alla prova dei fatti ha reso complessa l’erogazione dei prestiti alle imprese, anche per l’ostruzionismo cieco esercitato dalle banche che a piu’ riprese abbiamo evidenziato, richiedendo l’intervento del governo e del parlamento. Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “Siamo convinti che nelle intenzioni dell’Esecutivo si volessero intercettare le istanze del Paese che si avviava lungo il sentiero della stagnazione economica, ma nell’applicazione tutto si e’ vanificato”, aggiunge. “Le imprese – spiega Sciotto – che sono riuscite ad istruire la pratica di finanziamento hanno subito forti ritardi nell’erogazione dei soldi. Abbiamo sollecitato diversi emendamenti, ma pochi hanno ricevuto il via libera, evidentemente non si voluta prestare la dovuta attenzione alle istanze manifestate delle piccole imprese”. “Il testo ora passera’ al Senato, dove e’ ancora possibile qualche intervento di modifica – in cui confidiamo -, anche perche’ le piccole imprese se fossero beneficiarie di liquidita’ immediata, si potrebbe fronteggiare la crisi economica che sta attaccando le aree produttive piu’ depresse, in particolare nelle aree interne del mezzogiorno”, conclude Sciotto. (Rin) NNNN