Consiglio dei Ministri approva delega fiscale: al via riforma del governo. Le considerazioni della Cesac

Il consiglio dei Ministri ha approvato la delega fiscale entro la quale, attraverso i decreti legislativi, prenderà forma la riforma fiscale del governo Meloni. Tra le novità più significative, la nuova Irpef con tre aliquote, l’Iva azzerata per i beni di prima necessità, sanzioni penali attenuate per i contribuenti che si sono trovati impossibilitati a pagare e per le imprese che collaborano.

“Accogliamo con favore la volontà di procedere a una riforma complessiva del sistema fiscale – sottolinea il presidente della Confederazione dei sindacati autonomi e del commercio (Cesac) Gino Sciotto – attesa da oltre cinquant’anni. La riforma complessiva dell’Irpef, le premialità per gli investimenti in innovazione, la semplificazione degli adempimenti e il miglioramento del rapporto tra contribuenti e fisco sono segnali positivi per il tessuto imprenditoriale.

IRPEF:

La bozza di delega prevede la revisione e graduale riduzione nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l’aliquota impositiva unica.

CEDOLARE SECCA:

potrebbe essere estesa ai locali e a tutti gli immobili diversi da quelli ad uso abitativo.

IRES:

La bozza conferma l’aliquota ridotta, rispetto all’attuale 24%, sulla quota destinata nei due anni successivi a investimenti qualificati e a assunzioni.

IRAP:

E’ previsto il graduale superamento, con priorità per le società di persone e le società tra professionisti, e l’introduzione di una sovraimposta con base imponibile corrispondente all’Ires.