Commercianti: requisiti per l’indennizzo in caso di chiusura dell’attività

Il titolare di un’attività commerciale che cessa dalla propria attività, ha diritto a conseguire un indennizzo pari al trattamento pensionistico minimo (524,35 Euro al mese) fino al momento in cui conseguirà la pensione di vecchiaia. L’erogazione del beneficio è subordinata però al possesso di stringenti requisiti previsti dalla legge.

Anzitutto i destinatari dell’indennizzo sono solo gli iscritti alla gestione INSP dei contributi e delle prestazioni previdenziali, che hanno compiuto, al momento della presentazione della domanda, almeno 62 anni se uomini o 57 se donne e che sono stati iscritti alla gestione INPS per almeno 5 anni in qualità di titolari o coadiutori. L’indennizzo ha un importo pari al trattamento pensionistico minimo, dunque ad oggi 524,35 euro al mese e viene corrisposto fino al momento in cui inizia l’erogazione della pensione di vecchiaia (67 anni), nei limiti della disponibilità delle risorse dell’apposito fondo per la razionalizzazione della rete commerciale.

Per accedere al beneficio, oltre ai due requisiti, dell’età e dei 5 anni di iscrizione alla gestione INPS, occorre dimostrare, al momento della domanda, di aver cessato definitivamente l’attività commerciale, di aver riconsegnato l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività, di essersi cancellati dal registro degli esercenti il commercio e dal registro delle imprese presso la camera di commercio.