Bonus carburante per gli autotrasportatori, domande al via dal 12 settembre: come fare

Al via il bonus carburante per gli autotrasportatori tramite la piattaforma online realizzata dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. L’agevolazione viene erogata sotto forma di credito d’imposta ed è pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022, al netto dell’Iva, per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore e lo stanziamento per il 2022 è pari a 497 milioni di euro.

Il credito d’imposta

L’agevolazione è stata introdotta dal decreto Aiuti, ma i dettagli sono stati definiti dai decreti del ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili del 13 luglio 2022 e del 29 luglio 2022. A poterne beneficiare sono le imprese di autotrasporto di merci per conto terzi con sede o stabile organizzazione in Italia. Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni dello stesso tipo, ma va usato solo in compensazione tramite modello F24. Il credito d’imposta viene attribuito in base all’ordine di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse. Per il 2022 sono stati stanziati 497 milioni di euro.

I requisiti

Per poter fare domanda le imprese devono avere sede legale o stabile organizzazione in Italia, essere iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori e al Registro elettronico nazionale per l’anno 2022 al momento della presentazione della domanda, essere impegnate in attività di logistica e trasporto di merci per conto di terzi, utilizzare veicoli di massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate con motori diesel di categoria Euro 5 o superiore.

La piattaforma

La piattaforma per le richieste sarà attiva al seguente link: https://www.creditoautotrasportatori.adm.gov.it/, a partire dalle ore 15 del 12 settembre per un periodo di 30 giorni. La piattaforma è divisa in due aree: una di gestione, in cui sarà possibile inserire o eliminare l’istanza, e un’area di consultazione dello stato dell’istanza. Gli operatori possono accedere al portale tramite Spid, Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta d’identità elettronica (Cie)