Bonus bollette 2023, le misure in scadenza e le novità

Il governo si prepara a garantire un sostegno a famiglie e imprese anche oltre il 31 marzo, data di scadenza degli sconti previsti dall’ultima legge di bilancio. Il decreto per calmierare le tariffe nel secondo trimestre dell’anno è atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri martedì 28 marzo.

Per il gas, nel periodo aprile-giugno, l’Iva continuerà ad essere ridotta al 5%, così come continueranno ad essere azzerati gli oneri di sistema. Per l’elettricità invece gli oneri saranno ripristinati, ma con una serie di sconti e benefici che il Mef sta mettendo ancora a punto nei dettagli e che garantiranno comunque un calo. Allo stesso tempo, senza costi aggiuntivi per lo Stato, verrà rinnovato il bonus sociale in versione potenziata, esteso cioè alle famiglie con un Isee fino a 15.000 euro, in modo da coinvolgere – come è stato finora – una platea di 4,5 milioni di nuclei. I crediti di imposta per le imprese continueranno ad esistere, ma rimodulati in base all’andamento del gas.

La vera novità arriverà però dal primo ottobre. Nel quarto trimestre dunque verrà introdotto un nuovo bonus ‘termico’, destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito.

Un’altra misura messa in campo per arginare i rincari energetici è il Bonus sociale luce e gas. Si tratta di una riduzione delle spese sulle bollette di elettricità e gas naturale per i cittadini più svantaggiati con Isee fino a 15mila euro. L’agevolazione è stata estesa anche al quarto trimestre 2022 e sarà gestita da Arera.