Aumenta ancora inflazione. Diminuisce potere di acquisto

I dati Istat definitivi di aprile confermano, purtroppo, un rientro dall’inflazione più lento del previsto. Nonostante il lieve aggiustamento rispetto alle stime preliminari, infatti, il tasso tendenziale di crescita dei prezzi al consumo balza dal +7,6% di marzo al +8,2% di aprile. A pesare, soprattutto la nuova fiammata del prezzo dei beni energetici non regolamentati e, parzialmente, la crescita di alcune voci dei servizi. Nei primi quattro mesi del 2023 il tasso di inflazione è risultato pari all’8,7%, a fronte di un’inflazione media dell’8,1% nel 2022. Si conferma quindi l’allarme per una situazione che non è ancora risolta e che proietta una grande incertezza sulle famiglie.